Occuparsi dei territori di margine e di confine tra città e campagna significa spesso occuparsi di problematiche ben note legate alle periferie, relative agli insediamenti residenziali di bassa qualità architettonica, scarsamente dotati di servizi e oppressi dal disagio sociale, insediamenti produttivi oggi scarsamente utilizzati e interessati da problemi di riconversione, aree disordinate prive di un proprio ruolo definito dove si concentrano tensioni, abbandono e degrado.